Personalità a rischio: tossicodipendenza ed aggressività

 In Psico&Patologie, N. 3 - settembre 2014, Anno 5

Viepiù, il campione complessivamente considerato specifica che coloro che fanno uso delle quattro sostanze in precedenza nominate non per forza si rendono maggiormente propensi all’uso di droghe (risposta “NO” data dal 79% dei maschi e dal 52% delle femmine). Parallelamente, il campione complessivamente considerato ritiene che l’utilizzo di sostanze leggere non influisce sulla tentazione del soggetto di fare uso di sostanze pesanti (risposta “NO” data dal 58% dei maschi e dal 46% delle femmine).

Ancora, interrogato il campione sugli effetti dannosi di marijuana e tabacco, a confronto tra loro, c’è accordo nel ritenere che gli effetti della marijuana siano meno dannosi di quelli derivanti dall’uso del tabacco (risposta “Marijuana meno dannosa” data dal 63% dei maschi e dal 57% delle femmine).

Interrogato il campione sulla possibilità di porre fine alla condotta di abuso, entrambi i sottogruppi concordano nel ritenere che tale possibilità esiste (risposta “SI” data dal 97% dei maschi e dall’87% delle femmine).

Stante tutto quanto sopra in riferimento a considerazioni generali sulle condotte di abuso e sui derivanti danni, per ottenere informazioni più specifiche ai fini della nostra ricerca si è chiesto agli intervistati presi a campione se avessero mai fatto uso di sostanze.

In entrambi i gruppi prevalgono soggetti che, almeno una volta nella vita, hanno utilizzato sostanze psicotrope: ciò vale per il 90% dei maschi e il 66% delle femmine.

Ottenuta tale evidenza, gli assuntori/consumatori si specificano come segue:

  • per ciò che riguarda le occasioni di consumo [8], entrambi i sottocampioni riferiscono principalmente circostanze sociali (es. feste, uscite serali, in compagnia di amici); pochi sono i soggetti che dichiarano di farne uso anche in occasioni “non sociali”, e sono prevalentemente maschi.
  • per ciò che riguarda le motivazioni date per spiegare l’uso di sostanze, molti soggetti dichiarano di utilizzarle per piacere; altri per curiosità o per provare; altri ancora per divertirsi, per svago e per rilassarsi; ed in misura minore come atto per emulare i coetanei [9].
  • per ciò che riguarda le sostanze utilizzate, la frequenza d’uso ed il modo in cui essa era stata reperita, entrambi i sottocampioni riferiscono essere l’hashish e la marijuana le due sostanze maggiormente assunte (Figura 3), reperite per tramite di amici (Figura 4), ma tuttavia considerando se stessi dei consumatori “occasionali” (Figura 5).

 

FIG 3-4-5

Descritti i risultati ottenuti dalla somministrazione dei due singoli strumenti, è possibile a questo punto valutare le relazioni tra i dati emersi dai singoli questionari. A tale riguardo sono state condotte una serie di correlazioni tra i punteggi delle scale dell’SCL-90-R e alcune variabili presenti nel Questionario sulle Droghe, quali: uso di sostanze, frequenza d’uso, assunzione esclusiva di cannabis e poliabuso [10].

Nel sottocampione 1 non emergono relazioni significative tra le scale dell’SCL-90-R e le variabili del Questionario sulle Droghe. Emergono invece relazioni positive tra l’utilizzo di sostanze, la frequenza di uso, l’assunzione di cannabinoidi e il poliabuso (Tabella 7).

Coefficienti di correlazione di Pearson, SOTTOCAMPIONE 1 N = 62

Prob > |r| con H0: Rho=0

 

Use

rate

Cannabis

Poli_Abuse

Som

r

0.12284

-0.06910

0.12284

0.13206

sig.

0.3415

0.5936

0.3415

0.3062

O_C

r

0.20526

0.13704

0.20526

0.15437

sig.

0.1095

0.2882

0.1095

0.2309

I_S

r

0.04465

-0.02672

0.04465

0.00907

sig.

0.7304

0.8367

0.7304

0.9442

Depr

r

-0.02565

-0.07509

-0.02565

-0.00859

sig.

0.8432

0.5619

0.8432

0.9472

Anx

r

0.15936

0.04342

0.15936

0.17258

sig.

0.2160

0.7375

0.2160

0.1798

Host

r

0.05113

0.12301

0.05113

0.14119

sig.

0.6931

0.3409

0.6931

0.2737

Phobia

r

0.07257

0.00634

0.07257

0.19952

sig.

0.5751

0.9610

0.5751

0.1200

Par

r

-0.02693

-0.06389

-0.02693

0.13508

sig.

0.8354

0.6218

0.8354

0.2952

Psy

r

-0.02103

-0.10114

-0.02103

-0.00822

sig.

0.8711

0.4341

0.8711

0.9494

Use

r

1

0.67734

1

0.34851

sig.

<.0001

<.0001

0.0055

rate

r

0.67734

1

0.67734

0.42144

sig.

<.0001

<.0001

0.0006

Cannabis

r

1

0.67734

1

0.34851

sig.

<.0001

<.0001

0.0055

Poli_Abuse

r

0.34851

0.42144

0.34851

1

sig.

0.0055

0.0006

0.0055

TABELLA 7 – Correlazioni tra le scale dell’SCL-90-R e alcune variabili del Questionario sulle droghe, relative al sottocampione 1-M.

Nel sottocampione 2 i risultati hanno messo in luce la presenza di relazioni significative e positive tra la frequenza di utilizzo di sostanze ed i punteggi nella scala DEP (r = .25; p< .05) e tra il poliabuso ed i punteggi della scala PHOB (r = .24; p< .05). Questo significa che ad alti punteggi di depressione corrispondono alti punteggi della frequenza d’uso delle sostanze, mentre ad alti livelli di ansia fobica corrisponde una maggiore frequenza di poliabuso. Anche in questo caso emergono relazioni tra l’utilizzo di sostanze e la frequenza d’uso, e tra l’assunzione di cannabinoidi e il poliabuso di sostanze (Tabella 8).

Coefficienti di correlazione di Pearson, SOTTOCAMPIONE 2 N = 65

Prob > |r| con H0: Rho=0

 

Use

rate

Cannabis

Polyabuse

SOM

r

0.16305

0.17030

0.16305

0.23080

sig.

0.1944

0.1750

0.1944

0.0644

O_C

r

0.17313

0.20234

0.17313

0.12811

sig.

0.1678

0.1060

0.1678

0.3091

I_S

r

0.15021

0.13205

0.15021

0.14960

sig.

0.2323

0.2944

0.2323

0.2343

DEPR

r

0.20500

0.25168

0.20500

0.08819

sig.

0.1014

0.0431

0.1014

0.4848

ANX

r

0.21500

0.21413

0.21500

0.20304

sig.

0.0854

0.0867

0.0854

0.1048

HOST

r

0.06487

0.10180

0.06487

0.09926

sig.

0.6077

0.4197

0.6077

0.4315

PHOBIA

r

0.08083

0.09098

0.08083

0.24664

sig.

0.5221

0.4710

0.5221

0.0476

PAR

r

0.14322

0.11433

0.14322

0.07427

sig.

0.2551

0.3645

0.2551

0.5565

PSY

r

0.19940

0.13225

0.19940

0.03360

sig.

0.1113

0.2936

0.1113

0.7905

Use

r

1

0.76973

1

0.29007

sig.

<.0001

<.0001

0.0191

rate

r

0.76973

1

0.76973

0.51384

sig.

<.0001

<.0001

<.0001

Cannabis use

r

1

0.76973

1

0.29007

sig.

<.0001

<.0001

0.0191

Polyabuse

r

0.29007

0.51384

0.29007

1

sig.

0.0191

<.0001

0.0191

TABELLA 8 – Correlazioni tra le scale dell’SCL-90-R e alcune variabili del Questionario sulle droghe, relative al sottocampione 2-F.

Inoltre, tramite il test t di Student è stata indagata la significatività delle differenze nei punteggi medi ottenuti dai due sottocampioni con riferimento a tutte le scale inserite del test SCL-90-R.

La tabella sottostante (Tabella 9) sintetizza il riscontro ottenuto evidenziando come vi sia una differenza significativa in relazione al punteggio ottenuto dal sottocampione femminile in cinque scale del test – ovvero I-S (t = 2.83; p < .01), DEP (t = 2.62; p < .05), ANX (t = 2.20; p < .05), PHOB (t = 2.19; p < .05) e PSY (t = 4.22; p < .0001) – punteggi che nelle stesse scale risultano superiori a quelli detenuti dal sottocampione maschile.

VARIABILE

GENERE

N

MEDIA

DEV. ST.

ERR. ST.

DF

t

P

SOM

M

62

49.29

8.60

1.09

125

1.08

Ns

F

65

51.23

11.36

1.41

O-C

M

62

43.38

8.58

1.09

125

0.76

Ns

F

65

44.70

10.72

1.32

I-S

M

62

46.41

7.12

0.90

125

2.83

.005**

F

65

50.61

9.46

1.17

DEP

M

62

47.87

7.39

0.93

125

2.62

.01*

F

65

52.07

10.38

1.28

ANX

M

62

42.80

6.12

0.77

125

2.20

.02*

F

65

46.23

10.68

1.32

HOS

M

62

51.16

10.90

1.38

125

0.14

Ns

F

65

51.44

11.28

1.39

PHOB

M

62

47.30

6.13

0.77

125

2.19

.03*

F

65

50.12

8.15

1.01

PAR

M

62

47.88

10.06

1.27

125

1.29

Ns

F

65

50.33

11.28

1.40

PSY

M

62

42.22

5.76

0.73

125

4.22

.000****

F

65

48.27

9.78

1.21

TABELLA 9 – differenza dei punteggi ottenuti dai 2 sottocampioni alle scale dell’SCL-90-R.

Da specificare che: ns= non significativo, *= significativo a livello .05, **= significativo a livello .01,

***= significativo a livello .001 e ****= significativo a livello .0001

Analogamente, la stessa analisi è stata condotta per indagare le differenze nei punteggi medi ottenuti dai due sottogruppi in relazione alla frequenza d’uso di sostanze. I risultati hanno evidenziato una differenza significativa tra i gruppi (t = 4.35; p < .0001) a favore degli uomini, che hanno dichiarato di far uso di sostanze più frequentemente rispetto alle donne (media sottocampione 1-M = 2,82 VS media sottocampione 2-F = 1.58. Tabella 10).

VARIABILE

GENERE

N

MEDIA

DEV. ST.

ERR. ST.

DF

t

p

FREQUENZA

USO

M

62

2.82

1.84

0.23

125

4.35

.000****

F

65

1.58

1.33

0.16

TABELLA 10 – differenze dei punteggi medi ottenuti dai due sottogruppi in relazione alla frequenza d’uso di sostanze. Da specificare che: ns= non significativo, *= significativo a livello .05, **= significativo a livello .01, ***= significativo a livello .001 e ****= significativo a livello .0001

Infine, ad ulteriore approfondimento si vuole segnalare la distribuzione dei soggetti a campione in considerazione delle scale cliniche significative e delle elevazioni ad esse riferite, con la frequenza d’uso delle sostanze.

Nel caso del sottocampione 1-M abbiamo:

  • per la scala Somatizzazione (SOM) à tutti i soggetti dichiarano di aver fatto uso, almeno una volta nella vita, di sostanze stupefacenti. Di questi, 6 soggetti dichiarano di farne un uso occasionale (di cui: 1 soggetto con punteggio “moderato” alla scala e 2 soggetti con punteggio “elevato”), 2 soggetti dichiarano di farne un uso quotidiano (di cui 1 soggetto con punteggio “moderato”) e infine, 4 soggetti dichiarano di utilizzarle molto frequentemente (di cui 1 soggetto con punteggio “moderato” e 2 soggetti con punteggio “elevato”);
  • per la scala Ostilità (HOS) à solo 1 soggetto dichiara di non aver fatto mai uso di sostanze, mentre viceversa la maggioranza dichiara di farne uso quotidianamente (8 soggetti). Altresì, solo 1 soggetto dichiara di aver fatto un uso frequente di sostanze, ed egli si colloca nel range “elevato” di punteggio per la scala. Per le rimanenti due categorie di frequenza di assunzione di sostanze vi è sostanzialmente una parità tra i due range di punteggio: 3 soggetti con consumo occasionale per punteggio “moderato” e 3 soggetti con consumo occasionale per punteggio “elevato”; 4 soggetti con consumo quotidiano per punteggio “moderato” e 3 soggetti con consumo quotidiano per punteggio “elevato”.

Nel caso del sottocampione 2-F, abbiamo:

  • per la scala Somatizzazione (SOM) à 12 soggetti su 16 si dichiarano consumatori occasionali di sostanze stupefacenti (di cui: 6 soggetti nel range “elevato” e 1 soggetto nel range “moderato” di punteggio);
  • per la scala Ostilità (HOS) à dei 15 soggetti con elevazioni in questa scala, 4 dichiarano di non aver mai fatto uso di sostanze, 1 soggetto dichiara di aver avuto una sola assunzione nella vita, 4 soggetti dichiarano un uso occasionale (e tutti afferiscono al range “elevato” di punteggio), 1 soggetto dichiara un uso molto frequente (ed anche in questo caso afferente al range “elevato” di punteggio);
  • per la scala Ansia Fobica (PHOB) à 10 soggetti su 14 si dichiarano consumatori occasionali di sostanze stupefacenti (di cui: 2 soggetti per il range di punteggio “elevato”);
  • per la scala scala Depressione (DEP) à 7 soggetti su 10 si dichiarano consumatori occasionali di sostanze stupefacenti (di cui: 1 soggetto per il range “elevato” di punteggio e 1 soggetto per il range “moderato” di punteggio);
  • per la scala scala Ideazione Paranoide (PAR) à 6 soggetti su 10 si dichiarano consumatori occasionali di sostanze stupefacenti (di cui: 2 soggetti per il range “elevato” di punteggio e 1 soggetto per il range “moderato” di punteggio).

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